IL RIFACIMENTO TETTO
Queste sono alcune considerazioni e consigli sul soggetto delle ristrutturazioni delle coperture civili ed industriali, nostro mestiere dal 1991.
È giusto un piccolo vademecum di consigli su come e cosa scegliere per l’esecuzione di un opera di rifacimento tetto.
È un articolo volutamente semplice e non troppo tecnico, poiché rivolto a chiunque e non solo ad addetti ai lavori della ristrutturazione edilizia.
Per qualsiasi necessità di approfondire puoi sempre contattarci: saremo lieti di mettere la nostra esperienza tuo servizio.

MENÙ DELL’ARTICOLO
Quando devo prendere in considerazione il rifacimento tetto?
Lo scopo del tetto è proteggere le persone od i beni che sono all’interno dagli agenti atmosferici come pioggia, neve, caldo e freddo.
Quindi, se non svolge la sua funzione, è ora di prendere in considerazione un rifacimento tetto ben pensato ed eseguito.
Questa nella foto è una delle tante possibili conseguenze di un tetto problematico, infiltrazioni nel controsoffitto.

Rifacimento tetto: Come posso scegliere la tipologia adatta alle mie esigenze?
Un tetto ideale è:
- Sicuro al 100% da infiltrazioni;
- Isolato termicamente in maniera ottimale,
- Duraturo, con necessità di poca o nessuna manutenzione;
- Avere un ottimo rapporto qualità prezzo;
- Esteticamente piacevole.
Le argomentazioni che dobbiamo considerare nel rifacimento tetto sono di carattere tecnico, estetico ed economico.
Prima di entrare in discorsi estetici, bisogna valutare alcuni aspetti che hanno a che fare con obblighi di legge e funzionalità della copertura che vogliamo realizzare per la nostra opera durante il rifacimento del tetto.
Ad esempio: esistono vincoli paesaggistici o delle belle arti sulla nostra costruzione?
È il primo paletto da rispettare nel rifacimento tetto: se tali vincoli esistono, dobbiamo rispettare le forme originali o iniziare una trattativa con gli enti preposti, che può diventare lunga e laboriosa. L’Italia è un paese con paesaggi incantevoli, e molti di questi sono tutelati dalla paesaggistica.
Lo stesso discorso vale anche per le zone limitrofe ai centri storici: difficile cambiare la tipologia della copertura in una borgata medioevale, ma si può migliorare comunque tutto il pacchetto isolamento-impermeabilizzazione, coibentando il tetto e senza cambiarne i connotati.
Se siamo liberi da questi vincoli, il prossimo passo quando ci accingiamo ad iniziare le opere di rifacimento tetto è prendere in considerazione i vari aspetti elencati sopra in sequenza, partendo dalla protezione contro le infiltrazioni d’acqua.
Ecco la foto di un tetto che rispetta tutti i parametri citati sopra.

TIPI DI COPERTURE
Le due famiglie di coperture durature sono rappresentate dalle coperture in laterizio (tegole e coppi) e dalle coperture in metallo. Le soluzioni in materiale bituminoso, come le guaine o sistemi affini, non hanno la stessa durata della altre due elencate sopra.
Le coperture in metallo esistono sia per realizzazioni industriali che per abitazioni civili, e possono essere davvero molto belle, oltre che funzionali. Ne abbiamo realizzate moltissime in varie zone geografiche d’Italia.
Con tutte e due le tipologie di copertura si possono raggiungere obiettivi di tenuta, isolamento termico e durata notevoli, e per alcune soluzioni si prevede un’assenza totale di manutenzione per decenni.
PESO DELLA COPERTURA
Una grande differenza tra le coperture metalliche e quelle in laterizio è rappresentata dal peso.
Una copertura in alluminio pesa circa 3,5 kg a metro quadro, la stessa in rame o materiale acciaioso sugli 8 kg, mentre per quanto riguarda coppi e tegole si parla di 40/50 kg al metro quadro. Questo significa per una casetta da 100 m2 una differenza di peso che supera le 4 tonnellate. Questo è un fattore da considerare nel caso in cui la struttura del nostro tetto sia datata od esile.
FORMA E PENDENZA DELLE FALDE
Ogni tipologia di copertura ha una pendenza minima da rispettare, attorno al 22% per le tegole, il 30% per i coppi e minimo il 7% per le coperture metalliche.
Se non ci dovessero essere queste minime pendenze, dovremmo andare su soluzioni alternative e particolari, che noi usiamo spesso.
Se la copertura è orizzontale (tipo terrazza o coperta con guaina), ci troviamo di fronte ad una costruzione che potrebbe avere problemi per sempre: in tali casi, ove possibile, creiamo pendenze e falde e torniamo a soluzioni tradizionali per controllare il deflusso delle acque.
Foto: Un esempio di telaio di pendenza che creammo prima di realizzare la copertura.

Rifacimento tetto: Sicurezza dalle infiltrazioni
La prima cosa che deve fare un tetto è proteggere l’immobile dalle infiltrazioni d’acqua: questa è la funzione più importante di una copertura.
Le infiltrazioni d’acqua possono causare danni notevoli alle strutture interne, sia che si tratti di una struttura in legno che in altro materiale.
Esistono ovunque immobili che necessitano di un rifacimento del tetto, e nelle zone sottoposte a sismi gli edifici con problemi alle coperture tendono a cedere prima degli altri.
È davvero importante non attendere troppo: le infiltrazioni d’acqua possono ledere le strutture.
Abbiamo visto perdite dalle coperture trascurate far marcire le travature in legno del tetto, compromettendone sia la sicurezza sia la durata.
È saggio scegliere materiali e sistemi di posa che offrano un’eccellente impermeabilità e durata perché non sono tutti uguali.
Per sapere di più su quali tetti possono causare più facilmente infiltrazioni, visita il nostro articolo sull’argomento.
Foto: una delle tante problematiche che è possibile scoprire quando si sale su un tetto; l’acqua piovana stagnante.

L’Isolamento Termico nel rifacimento tetto
La seconda cosa che un tetto deve fare è offrire un buon isolamento termico all’edificio.
Negli ultimi anni l’attenzione ai consumi, e all’inquinamento che ne consegue, ha cambiato lo standard dell’isolamento termico migliorandolo moltissimo, al punto che costruzioni di quindici anni fa sono oggi inadeguate da un punto di vista di resa energetica.
Il tetto è il cappello dell’edificio.
Questo cappello serve ad isolare dal freddo d’inverno e dal caldo nelle stagioni estive.
Dicendo una cosa banale, il calore, per un principio fisico, tende ad andare verso l’alto.
Nei mesi invernali, un tetto non isolato può disperdere tutto il calore prodotto dall’impianto di riscaldamento, con consumi e costi spropositati.
Nei mesi estivi, il tetto cattura calore per irraggiamento diretto dal sole quasi tutto il giorno, riscaldando sovramisura gli ambienti sottostanti.

Sulle coperture dei tetti, abbiamo visto ghiaccio molto spesso d’inverno e misurato nei mesi estivi più di 80°C di temperatura.
Questo significa che, con un’adeguata opera di rifacimento tetto, possiamo mantenere più fresca la casa durante il periodo estivo, ed abbassare notevolmente le dispersioni di temperatura nei mesi invernali.
Questo diventa un valore aggiunto per l’immobile, nonché un investimento a lungo termine che si ripagherà in termini di comfort e risparmio sulle spese: spese oggi non banali, a volte tra le maggiori nell’ambito di un costo ristrutturazione della casa, e che non sono mai esigue anche per uffici e aziende.
Assieme al rifacimento tetto conviene quindi abbinare un buon isolamento termico posato sotto la nuova copertura.
Abbiamo trasformato mansarde adibite a frigoriferi nei mesi freddi ed impraticabili per l’eccessivo caldo nei mesi estivi in confortevoli ambienti dopo un’esperta posa di isolanti molto performanti durante il rifacimento tetto.
Raramente un vecchio tetto è isolato in maniera decente, e spesso non lo è per nulla, disperdendo migliaia di euro ogni anno.
Il miglioramento ottenuto con la posa dei nostri pacchetti isolanti ad alte prestazioni è netto e sensibile.
L’isolamento termico è un ottimo motivo per avventurarsi in un rifacimento tetto: migliorando le prestazioni dell’isolamento del tetto, l’intero edificio tende a migliorare, e le spese di gestione si abbassano.
Rifacimento tetto: Longevità della copertura
Un’altro punto importante da non ignorare quando si prende in considerazione il rifacimento tetto è la durata.
Non tutti gli interventi sono uguali, viviamo nell’era della fretta e dei prodotti super economici che non durano.
Il 20% dei nostri interventi lo facciamo su tetti che non hanno compiuto i 10 anni.
Quanto desideri che duri la tua nuova copertura del tetto?
Dieci, venti, trent’anni? Di più? Tra dieci anni avrai voglia di impegnarti in un nuovo rifacimento tetto?
La risposta a queste domande condiziona le scelte tecniche per la realizzazione di questo tipo di opera, ed in parte la spesa.
Sia che si decida di eseguire un rifacimento del tetto attraverso la posa di una leggera e performante copertura metallica, che di optare per una classica copertura in laterizio (tegole o coppi), è possibile realizzare coperture davvero stabili, durature, performanti e belle da vedere.
Esistono coperture metalliche che hanno passato il secolo, e ci è capitato di smontare coperture in tegole in perfetto stato di conservazione che avevano passato gli ottant’anni senza nessuna manutenzione. Dove con “in perfetto stato” intendiamo senza una tegola mossa o scoppiata. Quindi, è possibile realizzare coperture che durino quanto l’edificio stesso o che ci vadano molto vicino.
Noi abbiamo passato moltissimo tempo a studiare e testare soluzioni e tecniche differenti, e possiamo consigliarti adeguatamente quando si parla di durata.
Non abbiamo mai dovuto rifare una copertura realizzata da noi. Ne abbiamo alcune che passano i trent’anni e che si presentano tali e quali al giorno in cui sono state posate.
La morale della favola è che con una spesa un poco maggiore, si possono realizzare coperture estremamente stabili e durature.
Un modo di abbassare i costi a lungo termine è realizzare un’opera pensata per durare.
Foto: Il curioso caso di una copertura che dopo soli 8 mesi dalla realizzazione fu completamente da rifare, realizzammo una copertura che oltre a migliorare l’impatto estetico è anche destinata a durare decine e decine di anni.

Rifacimento tetto in economia: Come non spendere troppo
Il miglior modo per sprecare soldi nell’opera di rifacimento tetto è cercare di spendere così poco che l’opera sarà da rifare entro pochissimi anni. In realtà ogni cosa ha un suo prezzo, e nessuno può lavorare a lungo sotto costo. Questo è un errore da evitare.
Per quanto sia un mestiere in apparenza semplice, è un mestiere specializzato. Un buon muratore senza esperienza specifica nelle coperture può fare davvero tanti danni. Evita il facilone.
D’altro canto ci sono materiali di qualità eccelsa che oggi non costano molto e soprattutto si può approfittare del rifacimento tetto per posare uno strato isolante eccellente che ci farà risparmiare nel tempo. Alcune volte abbiamo eseguito installazioni di rinforzi sismici assieme alla copertura risparmiando un bel po’ sui primi.
Attento ai preventivi troppo ottimisti!!
Un nostro cliente ci raccontava di aver ricevuto svariati preventivi per il rifacimento tetto che quantificavano metrature molto ottimiste, differenti da quelle reali. Attento, perché in fase di contabilizzazione finale troverai un 10/20% in più di sorprese. Sii cauto di fronte ai prezzi più bassi, cerca di capire da dove arriva questo risparmio, e, se vuoi lasciarti tentare dai prezzi, inizia a mettere via soldi nel caso tu debba rifare nuovamente il tetto tra 5 anni.
Come scrivevamo all’inizio, rifacciamo costantemente coperture relativamente nuove, semplicemente perché realizzate male o utilizzando materiali super-economici.
Come risparmiare allora? Chiedicelo quando veniamo a fare il sopralluogo iniziale: il nostro geometra sarà onesto e ti dirà come fare e se questo risparmio comporterà qualche tipo di “rinuncia” qualitativa.
Abbiamo diversi stratagemmi per riuscire a far risparmiare soldi al cliente senza limare sulla qualità.
Foto: Un esempio di cosa NON fare. La funzione di tenuta all’acqua è demandata alla guaina, mentre alle tegole viene data solamente una funzione ornamentale. Una copertura come questa dura giusto il tempo di finire di pagarla.

Rifacimento tetto: come stanno le tue grondaie?
Le lattonerie (grondaie e lamierati di rifinitura) in che stato sono? Sono da sostituire? Se in buono stato e magari in metalli pregiati come rame o alluminio si possono conservare. Probabilmente è sufficiente un poco di manutenzione ma senza sostituirle.
Esistono corpi emergenti dalla copertura (camini, lucernari, ecc.) che non sono più in uso?
Se non dovessero venire usati sarebbe meglio valutare se eliminarli, perché sono i punti più a rischio per le infiltrazioni e costa meno tapparli che proteggerli.
Foto: Si vede come lattonerie di qualità possano far cambiare faccia a tutto l’immobile, è richiesta grande manualità per realizzare un prodotto come quello in foto e sono rarissime le aziende del settore in grado di farlo.

Quanto costa il rifacimento tetto; Detrazioni fiscali, incentivi e bandi
Il rifacimento tetto è un servizio a cui non è possibile dare un prezzo unico, in quanto questo varia moltissimo in base a moltissimi fattori: la struttura è portante? Che tipologia di copertura è quella attualmente sul tetto? Come è strutturato quel tetto?
In base a tali fattori non varia solo l’intervento, ma anche le relative misure di sicurezza, siano essere provvisorie o permanenti.
Ovviamente il fattore che determina maggiormente tale variazione è la metratura di superficie, quanto è grande il tetto.
Ignorando questo, alcune spese sono in realtà fisse, che si parli di una tettoia di 10 mq o di un capannone da più di 1000 mq.
In linea di massima:
- Un’operazione di rimozione e smaltimento di lastre in cemento-amianto può, per esempio, andare dai 7,00€ /mq ai 20€/mq;
- La realizzazione di una nuova copertura in laterizio e ventilato potrebbe andare dai 35€/mq ai 90€/mq;
- La realizzazione della stessa copertura ma in metallo invece potrebbe andare dai 20€/mq ai 150€/mq.
(Nota: i prezzi sopra riportati sono solo delle stime usate come esempio, e non prezzi reali da usare come punto di riferimento. Servono a dare l’idea di quanto possa variare il prezzo del rifacimento tetto in maniera approssimativa, e non precisa, siccome il costo effettivo varia da tetto a tetto e da intervento a intervento. Pertanto ti consigliamo, qualora volessi un prezzo reale, di contattarci: saremmo volentieri disponibili a darti una mano).
Tuttavia, ci sono quasi sempre agevolazioni possibili di un tipo o dell’altro, come il più recente Bando Inail o la Legge di Bilancio.
Il nostro ufficio amministrativo è sempre molto attento alle varie possibilità.
Abbiamo anche scritto diverse guide per le varie forme di incentivi, linkate sopra.
Siamo sempre a disposizione per aiutare e rispondere alle domande.
Rifacimento tetto: Come operiamo noi
Se ci contatti per avere informazioni o preventivi, il nostro tecnico vorrà innanzitutto conoscerti, per capire quali reali esigenze od obiettivi hai.
Poi visionerà l’opera e studierà la migliore soluzione per te. Esistono tante tipologie di materiali e sistemi di posa, alcuni più adatti di altri.
Elaboreremo l’opzione più adatta al contesto.
E non ti racconteremo della luna nel pozzo, perché crediamo che i migliori affari si facciano sempre assieme ai nostri clienti.
Ti invitiamo a visitare le nostre storie di cantiere nelle varie sezioni del nostro sito.
Foto: Il nostro geometra Rondina durante la progettazione di un rifacimento di copertura.
